sabato 19 settembre 2009

Soldati Statunitensi e bambini Iracheni



Ah, che grande esempio di civiltà che sta dando l'occidente in questa "missione di pace" in Iraq. Forse questi soldati Statunitensi non riescono a mettersi nei panni degli Iracheni? Forse non riescono neanche minimamente ad immaginare come si sentirebbero se fossero loro quei bambini, costretti a correre per una bottiglietta d'acqua.
E questa sarebbe la "civiltà" che stiamo andando a portare in queste (da noi considerate) popolazioni incivili?
Forse gli usa faranno lo stesso gioco fatto con noi in Italia al solo scopo di appropriarsi delle materie prime e delle risorse del territorio. Però, a differenza dell'Italia, in Iraq hanno incontrato una strenua opposizione, una resistenza alla loro "colonizzazione". Aveva perfettamente ragione il caro vecchio Goffredo Mameli quando diceva
«perché non siam popolo, perché siam divisi».

Ritornando al discorso degli Iracheni, che dire... forse avevano ragione loro.


« Volubile è l'animo degli uomini.
Volubilissimo quello degli italiani. »
(Benito Mussolini)

martedì 15 settembre 2009

Il paese è in svendita.

Dire che sono deluso dalla politica è un eufemismo.
Sono deluso dalla politica nazionale e dalla pseudo-politica locale.
Le notizie che rimbalzano sulle prime pagine di tutti i giornali sono favole già sentite, già lette,
possono cambiare solo di qualche virgola. Ed il tutto è riflesso a livello locale, vedi politicanti ignoranti, adulteri, bugiardi, antidemocratici e menefreghisti dei "propri" cittadini.

L'ultimo lampante esempio è quello di un politico che ha minacciato di far licenziare una giornalista che non voleva sottostare ai suoi diktat e pubblicare unicamente le sue "propagande giornalistiche".
Oggi la politica è veramente un'attività sporca e la cosa ormai passa come "normale" agli occhi di tutti. A questo punto mi viene seriamente da dubitare dell'intelligenza di queste persone, spingendomi a cercare dove finisce l'oculatezza delle scelte e dove comincia la ricerca spropositata, vigliacca ed infame del "particulare", nel senso stretto Guicciardiniano.
Si critica a tutti i costi l'operato degli altri, magari di fazione politica opposta, senza però accorgersi quanto i propri metodi siano così simili, praticamente sovrapponibili.
Nella società in cui l'importante è mettersi in mostra,
si cerca a tutti i costi di appare quanto più "democratici" possibile.

Ma cos'è la democrazia?
Perché ci è stata trasmessa come ideale, come migliore assetto politico per un popolo?

Non certo per permettere a questa gentaglia di mangiare tutto ciò che è stato creato in secoli di bellezze e ricchezze. Tanto lo sappiamo tutti come va a finire: prima delle elezioni spesso si sentono dire frasi del tipo "io sono democratico" e "io non parlo mai male del mio avversario politico",
ma il giorno dopo le cose improvvisamente sono cambiate.

Venitemi a dire che non lo sapevamo.
Il nostro paese è in svendita.


«Ma la causa vera di tutti i nostri mali,
di questa tristezza nostra, sai qual è?
La democrazia, mio caro, la democrazia,
cioè il governo della maggioranza.
Perché, quando il potere è in mano d'uno solo,
quest'uno sa d'esser uno e di dover contentare molti;
ma quando i molti governano, pensano soltanto a contentar se stessi,
e si ha allora la tirannia più balorda e più odiosa;
la tirannia mascherata da libertà.»
(Luigi Pirandello)

domenica 13 settembre 2009

Se fossi San Gennaro

Secondo me è stato assurdo concedere la costruzione di un edificio di questa portata in pieno centro storico..
Però, in fondo, Napoli è così.. e
a volte ti sorprende, ti stupisce.